GIOVANI FAI DIFFONDONO SMS, TWEET E EMAIL VIRALI PER LANCIARE INIZIATIVA
Sul modello delle catene di Sant’Antonio, i giovani del Fai hanno lanciato in rete la “Catena di San Luca”, dal nome del Santo protettore degli artisti, per promuovere e rilanciare le Primarie della cultura.
“Con una sorta di parodia delle famigerate catene di Sant’Antonio – spiegano i giovani del Fondo Ambiente Italiano in una nota – abbiamo voluto incentivare il voto alle Primarie della Cultura con sms, tweet, post su facebook e messaggi email a tutti i nostri amici e contatti, con l’obiettivo di far partire un meccanismo virale che permetta di conoscere a più persone possibile la nostra iniziativa per la cultura, l’ambiente, il paesaggio”.
Sul sito www.primariedellacultura.it sono disponibili diverse versioni di sms da 160 caratteri per inviare “ad almeno 5 amici” il messaggio della “catena di San Luca”, come ad esempio: “Catena di San Luca protettore degli artisti: se voti alle primariedellacultura.it e invii questo sms a 5 amici, +forte la voce contro il dissesto del paesaggio”. Altro esempio: “Catena di San Luca protettore degli artisti: se voti alle primariedellacultura.it e invii questo sms a 5 amici, +forte la voce per +fondi al diritto allo studio”.
Più lungo, invece, il messaggio facebook: “Catena di San Luca, protettore gli artisti: se voti alle www.primariedellacultura.it e invii questo messaggio ad almeno 5 amici, sarà più forte la voce per avere più fondi per la cultura, più storia dell’arte a scuola, più tutela per i centri storici e contro il dissesto del territorio, più finanziamenti per il diritto allo studio, una difesa concreta per il restauro e l’artigianato di qualità, incentivi alle start-up giovanili che operano nel settore della cultura e al no profit dei beni culturali, maggiore salvaguardia delle biblioteche, depositarie della nostra memoria”.
Ad una settimana dall’avvio delle votazioni, le “primarie della cultura” hanno tagliato il traguardo dei 40mila voti espressi. Si possono esprimere le proprie preferenze fino al 28 gennaio.